Baudelaire
si arrotolò le maniche
della camicia
aprì con cura la carta alluminio
fece scivolare tutti i granelli
in un cucchiaio da cucina
poi aggiunse l’acqua
sollevò il cucchiaio
con l’altra mano pose la fiamma
mentre il liquore
dolciastro si fuse
come sgravando
un figlio malato
l’eroina ti ha spento
l’eroina ti ha spento
l’eroina ti ha spento
l’eroina ti ha spento
l’eroina ti ha spento

non voglio pensare
non voglio capire
non voglio crepare
non voglio morire
non voglio pensare

Baudelaire
trasse il tappino dall’ago
immerse la punta
nel liquido bruno
tirò nella siringa
e poi prese il volo
poi prese il volo
poi prese il volo
il volo