Voglio ammazzare un impiegato


Era una sera fetida e umida
l’intera città sembrava marcire
lungo le strade tra le insegne dei bar
una voglia omicida pulsava in me
come una lama di veleno
e vendetta, come una
lama di veleno e
vendetta

entrai dentro
un bar e chiesi da bere
la gola è secca dopo ore al call center
seicento euro per un mese da fame
precario stai zitto e ringrazia il barista
ma la birra non serve a cancellare l’idea
la birra non serve a cancellare
un’idea

Voglio ammazzare un impiegato

Uscii da quel bar e ripresi il cammino
i palazzoni sembravano mostri
la gente per strada
parlava di nulla
soldi partita
stipendio mignotte
e di sogni precari sull’abisso
del niente

Domani mattina
ci torni al call center?
contatto audio, sistema applicato
devi essere freddo deciso e spietato
come il nodo scorsoio del tuo
contratto in scadenza
perché niente serve
a cancellare
l’idea
che

Voglio ammazzare un impiegato
Voglio ammazzare un impiegato